Oggi in Consiglio regionale del Lazio abbiamo approvato la legge sulla promozione dei biodistretti, un tassello fondamentale per un nuovo modello di sviluppo rurale sostenibile e biologico, che dobbiamo sostenere e promuovere con convinzione.
Convinto dell’importanza strategica del tema che oggi abbiamo affrontato, sono soddisfatto per l’approvazione di tutti gli emendamenti che avevo proposto volti a coordinare la disciplina sui biodistretti con il piano agricolo regionale, che è lo strumento principale di programmazione in materia di agricoltura. Continua così il nostro lavoro volto a mettere al centro la parola sostenibilità.
La peculiarità del testo approvato oggi, la prima in Italia in materia, è quella di mettere in rete amministrazioni locali, produttori e consumatori al fine di promuovere un modello di sviluppo ecosostenibile. È una legge, dunque, volta a promuovere l’agricoltura biologica, a diffondere buone pratiche rurali, ambientali e sociali, tutelare i saperi locali, la biodiversità e sviluppare l’ecoturismo culturale e gastronomico, attraverso la diffusione di un modello partecipativo dal basso, attento allo sviluppo sostenibile e alle vocazioni dei territori. Ma